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Il nostro GREEN DEAL – Farm to Fork

L’arte dell’affinamento in un’ottica sostenibile ed eco-compatibile



La famiglia Carpenedo ha sempre cercato di creare, nella crescita produttiva aziendale, un rapporto proficuo, duraturo, equilibrato ed efficace con il territorio di appartenenza.

Per ottenere i risultati migliori la Casearia Carpenedo ha dovuto, sin dall’inizio, creare un Sistema Qualità che garantisse materie prime eccezionali: un latte di alta qualità proveniente, per la maggior parte, da alti pascoli montani; uve, vinacce, erbe aromatiche, fieno, e altri prodotti per gli affinamenti con un codice etico produttivo inequivocabile, per garantire al consumatore la maggiore salubrità e piacevolezza possibile.

Nel corso degli anni l’Azienda ha introdotto una serie di azioni significative ambientali, etiche e sostenibili in linea con il grande progetto Green Deal europeo presentato nel Maggio 2020.

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Autogestione energetica

Il fattore energetico è sempre stato un valore essenziale nella gestione architettonica e produttiva. Nel sito di Camalò (TV) ci sono due fonti di autoproduzione energetica: la geotermia e il fotovoltaico.

I grandi spazi produttivi sono costruiti ad una profondità tale da sfruttare la stabilità di temperatura delle grandi placche calcaree tipiche del Montello, senza l’utilizzo di compensazioni esterne. La conservazione nelle grotte con le pareti in roccia a vista, oltre ad un ingente risparmio energetico, permette la creazione di un prodotto migliore, protetto da microrganismi “buoni” ed “efficaci” durante il suo stazionamento.

Le strutture di copertura di un’ala della parte produttiva sono rivestite da pannelli fotovoltaici che rendono il processo energicamente autosufficiente. Una parte dell’energia prodotta viene rilasciata all’ente nazionale per l’utilizzo sul territorio circostante.

Riduzione degli sprechi alimentari

L’innovazione e la creatività apportata dalla famiglia Carpenedo sin dal 1976 ha accelerato l’idea gourmet del formaggio in tavola ma, soprattutto, ha sdoganato l’idea del formaggio nella “carta oleata” del pizzicagnolo.

La ricerca di forme di confezionamento e di presentazione diverse che avvalorassero l’aspetto anche estetico del formaggio, ha fatto si che si arrivasse all’utilizzo di un packaging orientato al facile utilizzo per il consumatore e l’eliminazione degli sprechi per gli operatori banconieri dei negozi o i gestori dei ristoranti.

L’introduzione del nuovo pack dei porzionati è stata pensata per raggiungere direttamente il consumatore finale con quantità più facilmente gestibili che agevolano l’utilizzo completo di tutto il prodotto, senza pericolo di inutili sprechi. Il packaging è stato studiato per essere completamente riciclabile, senza parti da immettere nella frazione dell’indifferenziata.

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Garanzia di sicurezza alimentare

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